COMUNICATO STAMPA. Conferenza finale del progetto europeo Reama ReloadedPangea: “Potenziare le reti nazionali e il sistema antiviolenza per rispondere ai bisogni delle donne”
29 Febbraio 2024GR1, I risultati della Rete Reama, commento di Simona Lanzioni
4 Marzo 2024(DIRE) Roma, 29 feb. – Azioni per potenziare l’efficacia dei percorsi di uscita dalla violenza per le donne e per i loro figli e figlie ma anche per la prevenzione, la formazione, la sensibilizzazione e la raccolta dati. E’ questo “Reama Reloaded – Una rete nazionale per rispondere alle conseguenze della pandemia di Covid-19 sulla violenza di genere contro le donne e i loro figli e figlie in Italia”, il progetto CERV-Daphne 2021-24, co-finanziato dall’Unione Europea che ha coinvolto nove centri antiviolenza della rete Reama di Fondazione Pangea dislocati in 8 differenti regioni del Centro-Sud Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia), i cui risultati verranno presentati il 1 marzo alle ore 9.30 presso Spazio Europa, via Quattro Novembre, 149 a Roma.
“Questo progetto che ci ha permesso non solo di rafforzare la rete nazionale anti-violenza REAMA di Fondazione Pangea ma anche di intercettare meglio le esigenze delle donne che vivono violenza per fornire loro risposte concrete, potenziare i servizi di protezione antiviolenza on line, lavorare in sinergia tra i centri antiviolenza, le realtà e le istituzioni locali del Sud-Centro Italia per rispondere ai bisogni specifici, sviluppare una metodologia comune di presa in carico delle donne e facilitarne non solo l’uscita dalla violenza ma anche l’accesso al mondo del lavoro”, afferma Simona Lanzoni, vice presidente di Fondazione Pangea, l’ente capofila.
Il progetto ha permesso anche la realizzazione di uno studio sugli effetti del Covid-19 in relazione alla violenza maschile nei confronti delle donne che verrà presentato nel corso della conferenza stampa.
Alla conferenza parteciperanno, insieme a Fondazione Pangea, la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, la vice presidente della Commissione d’inchiesta sul Femminicidio, On. Cecilia D’Elia, il magistrato Valerio De Gioia, la dott.ssa Giuseppina Muratore responsabile Istat violenza di genere, l’assessora Tiziana D’Oppido del Comune di Matera, i centri antiviolenza Giraffa (Bari), Donne Insieme Renata Fonte (Lecce), Randi (Livorno), Artemisia (Calabria), Frida Kalo (Sicilia), Pink Project (Sicilia), Forum Donne Amelia (Umbria), Demetra (Avellino).
Per i dettagli sul programma visitare il sito www.reamanetwork.org