ANSA, A MATERA DAL 4 AL 6 OTTOBRE ‘L’ALTRO G7’ DELLE ASSOCIAZIONI, IN CONCOMITANZA DEL G7 MINISTERIALE SULLE PARI OPPORTUNITÀ
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1 Ottobre 2024(DIRE) Roma, 17 set. – Fondazione Pangea con la Rete Donne del Comune di Matera e Women without Violence International Foundation, organizza a Matera un convegno internazionale di tre giorni in cui si affronteranno i temi della violenza sessuale e del femminicidio, nonché le discriminazioni di genere che ancora oggi vivono le donne in diversi ambiti della loro vita e in diversi paesi del mondo. Il convegno sarà parallelo e in concomitanza con il G7 ministeriale sulle pari opportunità che si terrà negli stessi giorni sempre a Matera. Pangea e Women without Violence International Foundation (WWVIF) vogliono riaccendere il dibattito per sottolineare l`urgenza globale di dare risposte immediate e concrete contro la violenza di genere e in particolare la violenza sessuale, inclusi i femminicidi, in zone di conflitto ma anche di pace. La violenza sessuale contro le donne, comprese le aggressioni, gli stupri e le molestie, rimane un problema pervasivoe impunito in tutto il mondo, che colpisce le donne in ogni Paese, indipendentemente dal contesto socio-economico o culturale. “La cultura che normalizza la violenza è pervasiva tanto che nell’ultima direttiva europea non si tiene conto della questione del consenso come dispone la Convenzione di Istanbul, nei casi di violenza sessuale. Per tutti questi motivi abbiamo deciso di riunirci con esperte da tutto il mondo, per analizzare la situazione a livello globale. L`evento riunirà le maggiori attiviste, le organizzazioni non governative, e le responsabili politiche che si occupano di prevenzione, protezione ed empowerment delle vittime e delle sopravvissute alla violenza sessuale e al femminicidio, provenienti da diverse parti del mondo (India, Pakistan, Sud America, Iraq, Polonia, Francia, Italia ecc)”, affermano Simona Lanzoni, vice presidente di Fondazione Pangea Onlus e Francoise Brie, presidente della Fondazione Internazionale Donne Senza Violenza. Diversi i focus degli incontri: la punizione degli autori di violenza, l’analisi delle convenzioni internazionali, le legislazioni nazionali e lo sviluppo di servizi volti a sostenere e proteggere le vittime e le sopravvissute. La conferenza servirà anche come piattaforma per lo scambio di buone pratiche e di risposte efficaci, con un’attenzione particolare alla violenza sessuale in tempo di conflitto e di pace, allo sfollamento forzato e alla detenzione.
L’evento prevede una serie di panel e workshop che esamineranno vari aspetti della violenza sessuale e del femminicidio, comprese le conseguenze economiche, sanitarie e sociali. Le discussioni principali analizzeranno l’intersezionalità della violenza, le difficoltà nel denunciarla e le strategie per migliorare gli sforzi di prevenzione e risposta. Inoltre, la conferenza evidenzierà l’importanza delle politiche pubbliche e delle migliori pratiche in diverse zone, tra cui Europa, Mediterraneo, Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina.
Alla fine dei lavori verrà inviata una richiesta affinché i governi del G7 e i governi di tutti i Paesi delle Nazioni Unite si impegnino maggiormente in politiche di prevenzione e contrasto e in risposte della giurisprudenza adeguate alle indicazioni che le Convenzioni Internazionali dispongono in maniera molto chiara.
La conferenza è organizzata in collaborazione con la Rete delle Donne di Matera e sostenuta dalla Fondazione Raja, oltre che da altre organizzazioni e istituzioni partner.
“Questa conferenza- spiegano gli organizzatori in una nota- è un passo essenziale per promuovere un dialogo globale sulla violenza sessuale e il femminicidio, per promuovere riforme legislative e per migliorare gli sforzi di collaborazione per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze in tutto il mondo”.