ANSA, Sit-in di Pangea contro Apartheid delle donne in Afghanistan

(ANSA) – ROMA, 07 MAR – Contro l’apartheid che colpisce le donne in Afghanistan e in diverse parti del mondo e per la tutela e la promozione dei diritti umani si è svolto in piazza Santi Apostoli a Roma un presidio organizzato da Fondazione Pangea. “In vista della Giornata internazionale delle donne e raccogliendo l’invito di numerose organizzazioni internazionali che hanno organizzato manifestazioni analoghe in diverse parti del mondo, come Afghanistan, Pakistan, Francia, Germania, Svezia e Usa ecc – afferma Simona Lanzoni, vice presidente di Fondazione Pange – ci siamo unite all’azione globale che da mesi sta portando avanti una campagna per chiedere il riconoscimento dell’apartheid delle donne come crimine contro l’umanità all’Unione europea e alle Nazioni unite”. “Sappiamo bene che l’Afghanistan – aggiunge l’associazione – è l’unico paese al mondo che vieta per legge alle donne di studiare. Ma non solo. Le donne non possono uscire da sole, nemmeno per curarsi, non possono parlare né cantare in pubblico e devono vivere in case con le finestre murate se affacciano su strada. Tutto ciò non è tollerabile, per questo invitiamo la comunità internazionale insieme alla società civile, a unirsi al coro di chi dice basta all’apartheid contro le donne e ai tentativi di eliminarle da ogni aspetto della vita pubblica e privata, in Afghanistan come in altre parti del mondo tra cui l’Iran”.