Repubblica, presidente Cotrab condannato per violenza
21 Settembre 2020Vanity Fair, Reama su caso scuola di Villafranca
21 Settembre 2020SCUOLA. FRANCAVILLA, DIRIGENTE CI RIPENSA SU DIVISE PER MASCHI E FEMMINE
PANGEA: BENE, URGENTE DECOSTRUIRE STEREOTIPI
(DIRE) Roma, 18 set. – “Accogliamo positivamente la notizia che
la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Villafranca
abbia deciso di tornare sulle sue posizioni rispetto all’obbligo
di indossare le divise con i pantaloni per i ragazzi e le gonne
per le ragazze, come da lei pubblicato oggi in una nota. E’ un
passo in avanti, ma non puo’ essere il solo”. Cosi’ Simona
Lanzoni, vicepresidente di Fondazione Pangea Onlus e
coordinatrice della rete nazionale antiviolenza Reama, e Maria
Pia Vigilante, presidente del centro antiviolenza di Bari ‘Paola
Labriola’ gestito da Giraffa Onlus, aderente alla rete Reama.
“Questa vicenda ci dimostra quanto sia urgente entrare nelle
scuole e formare il personale scolastico di ogni ordine e grado
sull’importanza delle pari opportunita’, sulla decostruzione
degli stereotipi e dei ruoli obsoleti tra uomini e donne di ogni
eta’. Si tratta di un compito dal quale la scuola pubblica non
puo’ esimersi, per il ruolo educativo e pedagogico che svolge,
perche’ deve formare i futuri donne e uomini del futuro in italia
e perche’ a richiedercelo sono i trattati internazionali, in
primis la Convenzione per l’eliminazione della violenza sulle
donne – Convenzione di Istanbul – che all’art 14- ricorda
Lanzoni- chiede di includere nei programmi scolastici di ogni
ordine e grado i materiali didattici su temi quali la parita’ tra
i sessi, i ruoli non stereotipati tra uomini e donne a
prescindere dall’eta’, nel reciproco rispetto e per una soluzione
non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali e per
l’integrita’ fisica, a seconda del livello cognitivo degli
studenti e delle studentesse”.
Prosegue la vicepresidente: “Questi argomenti speriamo siano
valorizzati da chi governera’ la regione Puglia dopo le prossime
elezioni e che diventino parte fondante del programma educativo,
cosi’ come ci auguriamo che la ministra Azzolina ne faccia una
priorita’ a livello nazionale. Perche’ se il Covid e’
un’emergenza temporanea nella gestione delle scuole, la
disparita’ tra maschi e femmine- conclude Lanzoni- permane da
secoli e influisce negativamente sul futuro delle nuove
generazioni”