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3 Ottobre 2018Violenza Economica
3 Ottobre 2018Vivi o senti di vivere una condizione di violenza nell’ambito di una relazione affettiva, amicale, lavorativa, o di persecuzione da parte di qualcuno?
Hai bisogno di essere orientata sul tuo territorio?
REAMA mette a tua disposizione, gratuitamente, un servizio di sportello online a cui puoi fare riferimento in tutta sicurezza. Lo Sportello Antiviolenza Online è uno strumento fondamentale della Rete attraverso il quale avviare un primo contatto ed essere indirizzate ai servizi prossimi del tuo territorio che fanno parte della rete stessa.
Allo Sportello Antiviolenza online risponde un team di professioniste. Basta inviare una mail di primo contatto a: sportello@reamanetworkorg.trasferimentiaruba.it
Per qualsiasi evenienza puoi anche chiamare il 1522 che è il numero nazionale di pubblico servizio per il contrasto alla violenza sulle donne.
Lo Sportello risponderà dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17
REGOLAMENTO SPORTELLO ANTIVIOLENZA ONLINE
Finalità del servizio
Lo Sportello Antiviolenza Online (“Sportello”) è un servizio di Fondazione Pangea Onlus (“Pangea”), parte della rete REAMA (“Rete”), e si occupa di consulenza e sostegno a favore di donne vittime di violenza.
Lo Sportello è parte della Rete ed opera secondo le finalità e gli obiettivi della Rete: creare un coordinamento nazionale composto da Centri antiviolenza e Case Rifugio, donne sopravvissute alla violenza e professioniste, per migliorare il lavoro di orientamento e accompagnamento, sostegno e supporto delle donne e dei loro bambini nel percorso di uscita dalla violenza a partire dalla pratica e dalla relazione tra le donne.
Lo Sportello è il servizio di primo contatto con l’utenza femminile, a cui rispondono operatrici volontarie, con specifica formazione sulla metodologia dell’accoglienza.
Modalità di funzionamento del servizio
L’azione si articola in varie fasi: comprensione o chiarificazione della richiesta da parte delle donne che si rivolgono allo Sportello, colloqui di accoglienza per affrontare il problema direttamente o indirizzare la donna ai centri di accoglienza più idonei.
Alle richieste risponde un’operatrice che aiuta la donna a chiarire la domanda, fornisce indicazioni sul percorso da intraprendere, dà informazioni sui servizi della Rete e su quelli pubblici, fissa appuntamenti per il colloquio di accoglienza, ed eventualmente per i servizi di informazione legale o consulenza psicologica. L’operatrice compila anche una scheda standard che riporta i dati anagrafici, la situazione familiare, il motivo della richiesta e l’eventuale appuntamento concordato.
Le richieste possono pervenire allo Sportello direttamente.
Tutti i servizi sono integralmente gratuiti per l’utenza.
Professionalità
Le operatrici volontarie hanno sviluppato competenze professionali attraverso la formazione, la supervisione, gli stage di formazione e tramite l’esperienza diretta di ascolto, accoglienza e relazione con le donne.
Tempi di risposta
Il Centro è in grado di avviare le attività relative alle richieste delle donne in tempi brevi in relazione alla complessità del caso.
Procedure per assicurare la tutela delle donne
– La tutela della privacy, attuata secondo le modalità di legge;
– La garanzia di anonimato e riservatezza;
– L’avvio di azioni, che riguardano la donna, solo dopo il suo consenso.
Reclami
Per eventuali reclami la donna si può rivolgere direttamente all’operatrice o alla coordinatrice del servizio.