ViviBari, Bari, grande successo per l’edizione di giovani donne: che impresa!
24 Giugno 2024Calabria, CatanzaroInforma, La Rete: un passo cruciale per la tutela delle donne vittime di violenza
1 Luglio 2024Le protagoniste del progetto Reama Reloaded si raccontano in un video corale che raccoglie le testimonianze di un percorso lungo due anni.
Cosa ha significato questo progetto, perché è importante contare su una rete per le donne e quale messaggio mandereste a una donna che vive violenza?
Sono alcune delle domande a cui le operatrici dei nove centri antiviolenza coinvolti hanno risposto.
La fotografia scattata racconta di un progetto che ha consentito non solo di rafforzare la rete nazionale anti-violenza REAMA di Fondazione Pangea ma anche di intercettare meglio le esigenze delle donne che vivono violenza per fornire loro risposte concrete, potenziare i servizi di protezione antiviolenza on line, lavorare in sinergia tra i centri antiviolenza, le realtà e le istituzioni locali del Sud-Centro Italia per rispondere ai bisogni specifici, sviluppare una metodologia comune di presa in carico delle donne e facilitarne non solo l’uscita dalla violenza ma anche l’accesso al mondo del lavoro
Il progetto ha permesso così di potenziare l’efficacia dei percorsi di uscita dalla violenza per le donne e per i loro figli e figlie, di lavorare sulla prevenzione, sulla formazione e sulla sensibilizzazione e grazie al coinvolgimento di diversi centri tra il centro e il sud Italia, ha consentito di accorciare le distanze tra le donne che hanno bisogno di aiuto e le strutture pronte ad aiutarle.
Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea con il programma Cerv – Daphne, ha avuto come capofila Fondazione Pangea Ets e ha visto coinvolti i centri antiviolenza Giraffa (Bari), Donne Insieme Renata Fonte (Lecce), Randi (Livorno), Artemisia (Calabria), Frida Kalo (Sicilia), Pink Project (Sicilia), Forum Donne Amelia (Umbria), Demetra (Avellino).
Non sei sola!
#cervprogramme
#daphne
#EuropeanUnion
#Genderbasedviolence